I Figli d’Arte Medas nascono nel 90 da una costola dei Fratelli Medas di Antonino Medas che, discendenti da un’antica famiglia d’arte operante fin dai primi del ‘900, ha attraversato il territorio sardo con escursioni importanti anche nel territorio nazionale, con i loro spettacoli e la partecipazione a festival e trasmissioni tv e radio della RAI.
Fin dal principio quindi i Figli d’Arte Medas sono stati riconosciuti e finanziati come compagnia professionale dalla Regione Autonoma della Sardegna. Questo riconoscimento ci ha permesso quindi di inaugurare un percorso innovativo per la famiglia, staccandosi dal repertorio popolare, per cercare una poetica più rispondente alle esigenze del proprio tempo, alla ricerca di differenti linguaggi. Da quel momento si sono attivati numerosi progetti: dalle collaborazioni con festival, premi letterari, fondazioni, musei, scuole, tournée in giro per l'Europa e in Italia, nonché la gestione di due teatri e la realizzazione di rassegne pluriennali.
Negli anni il nostro percorso di crescita ci ha portato a confrontarci con nuove sfide e nuovi linguaggi.
Sono nate collaborazioni con istituzioni statali di rilievo come il corso di studi della Facoltà di Scienze della Comunicazione di Cagliari, emittenti televisive, produzioni cinematografiche e festival teatrali realizzando contenuti per musei, trasmissioni televisive, attività di educazione alla lettura. Abbiamo partecipato e vinto bandi europei comprensivi di tournée in Europa, in Africa e in Asia.
L’anno scorso abbiamo realizzato due cortometraggi animati, un film ed un documentario, uno spettacolo di cine-danza, la realizzazione di due spazi museali per i bambini ed una serie di favole a cartoni animati in streaming. Tutto questo nonostante le difficoltà dovute al Covid 19.
Quest’anno ci accingiamo a produrre tre spettacoli e quattro storytelling, due trasmissioni tv, tre documentari e due serie a cartoni animati su Matex, che impegnano più di una ventina di persone a progetto che raccontano la nostra crescita, ma anche la nostra trasformazione, che sempre di più poggia il suo sguardo sulle giovani generazioni che della memoria non hanno alcuna idolatria, e rivolgono lo sguardo verso orizzonti ancora misteriosi.
La nostra struttura gestisce due teatri, uno a Guasila ed una a Monserrato, e cura la direzione artistica di due cartelloni, Cultura Popolare e Quattro Passi in Autunno.
Lo spettacolo Mammai Manna nel 2019 è stato presentato al Bustan International Festival di Beirut, a Tunisi, ospite dell'Accademia di Recitazione di Tunisi, a San Pietroburgo ospite dell’Istituto di Cultura Italiana ed al Festival FIND 37 organizzato da Asmeda Cagliari nel 2020.
Tra le partecipazioni più importanti ricordiamo la presenza al Palazzo delle Esposizioni di Roma, nel ‘96, all’interno del cartellone allestito per la rassegna internazionale dedicata alla narrazione presentando Contos.
Per conto dell’Università di Pavia nel 2002, all’interno della Giornata internazionale di studi Agostiniani a Pavia, Io Ricordo (le memorie di Sant’Agostino), “Storia di un’isola che non c’è”, Università di Trento nel 2006; “Memorias” 2007, Palermo, all’interno del festival La Macchina dei sogni organizzato da Figli d’Arte Cutucchio; “Verù”, Corsica, Contos 2004; “I Fatti di Buggerru” 2002, Festival dei Popoli di Grenoble; Musica nelle Bocche, cinema rivisitato, organizzato da Jana Project con “la Grazia”, narrazione con Enzo Favata Quartet; Furore all’interno del festival Etnia e Teatralità del 2020, organizzato da Teatro Sassari; la rassegnaFamiglie d’Arte è durata vent’anni a partire dal 1993, per un quinquennio finanziata dal Ministero dello Spettacolo, ed ha ospitato Famiglie d’Arte di tutta Italia: i Carrara, i Sartori, i Cuticchio, Paola Gassmann, Nando Gazzolo, i Sarzi, i Colombaioni, i Mancuso, Mauriello, etc.
Tra le altre collaborazioni nel corso degli anni possiamo citare quelle con la Fondazione Ente Lirico di Cagliari, Asmed danza, con il Consorzio Sa Corona Arrubia, narrazione di “Femminas” 2009 successivamente trasformata in un museo stabile e con la rassegna Mumask - Festival delle Maschere del Mediterraneo, “Ultimo Mamuthone” 2018 e 2019.
Dal 1995 al 2010 la Compagnia è stata ospitata dalla Fondazione Dessì presentando spettacoli tratti dai romanzi del celebre scrittore, all’interno delle manifestazioni organizzate in contemporanea al premio Giuseppe Dessì: Il Disertore, I Passeri, Paese d’ombre, Eleonora d’Arborea, Michele Boschino, Il Ballo dei Morti, San Silvestro, Processo ad Angelo Uras e La Ballata di Mariangela Ecca.
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